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Tecniche SEO per raggiungere il traffico organico
23/01/2020 Tecniche SEO per raggiungere il traffico organico

Tecniche SEO per raggiungere il traffico organico

Tecniche SEO per raggiungere il traffico organico

Vi illustriamo alcune tecniche Seo per raggiungere il traffico organico, ovvero quel traffico che arriva dai motori di ricerca, quello più importante se vogliamo, perché al 90% rappresenta un’interazione con nuovi potenziali clienti.

Nel mondo di oggi, le tecniche SEO possono cambiare velocemente, sia per gli aggiornamenti di Google, sia perché i competitor sul web sono sempre di più. In questo approfondimento, abbiamo analizzato alcune tecniche SEO per aiutarti a salire nelle SERP (Search engine results page) e aumentare i visitatori in ricerca organica.

Prima di approfondire i dettagli sul miglioramento del ranking del tuo sito web, prendiamoci un po’ di tempo per testare il tuo posizionamento attuale. Qui trovi uno strumento che puoi utilizzare per determinare il posizionamento della tua pagina in base alla ricerca per parole chiave.

Classifiche più alte equivalgono a un traffico più organico: persone che puoi convertire in una fase successiva e aumentare il ROI complessivo della tua strategia SEO.

Migliora l’esperienza utente in tutto il sito web

Proprio come qualsiasi motore di ricerca, Google ha il compito di mostrare per primi i risultati migliori per la query di un utente e, se abbiamo un elenco di risultati irrilevanti e di bassa qualità, l’utente sarà tentato a non utilizzarlo più. Nessuno vuole atterrare su un sito web spam che impiega molto tempo per caricarsi (anche a fronte del sempre maggiore utilizzo del mobile). Anche per questo Google premia i siti che hanno bassi tassi di rimbalzo con un più alto ranking. Il ragionamento alla base è che se un utente trascorre più tempo su una pagina, è perché ha trovato contenuti di qualità al suo interno. Ricordiamo che Google vuole solo contenuti di alta qualità che saranno premianti per gli utenti, spingendoli per primi nelle pagine dei motori di ricerca.

Ecco qualche ulteriore consiglio per ridurre la frequenza di rimbalzo (ovvero di chi atterra sul tuo sito web e “fugge” nel giro di uno/due secondi) :

  • Rendi i tuoi post facili da leggere. Questa tecnica ha come regola che più persone leggono i tuoi contenuti, più bassa è la frequenza di rimbalzo quindi più alta sarà la tua posizione nella ricerca organiche.
  • Scrivi a stile piramidale invertito: usa questa tecnica seo in cui prima vanno inserite le informazioni più importanti poi man mano i dettagli e le cose meno interessanti.

Google continua costantemente a sottolineare l’importanza della velocità del sito. In aiuto offre uno strumento che è PageSpeed ​​Insights per aiutare gli sviluppatori a migliorare le prestazioni del sito. Dovresti migliorare la velocità del sito non solo per scalare le classifiche di Google, ma anche per aumentare le conversioni. Un utente che incontra un sito lento non è indotto a tornare, il tempo è prezioso.

Ottimizzare per ricerca vocale

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Più del 50% delle ricerche tramite Google sarà condotto esclusivamente per via vocale entro il prossimo anno. Lo sapevi? Questo implicherà che chi si rivolge a Google non lo fa scrivendo domande. Questo ovviamente cambia moltissimo per la SEO. Infatti i ricercatori vocali hanno abitudini diverse. Un esempio: un ricercatore testuale potrebbe digitare semplicemente “cibo gatto”. Una ricerca vocale, tuttavia, è probabile che sia più lunga, come ad esempio “cosa mangiano i gatti?” La differenza sostanziale è che la ricerca vocale tende ad essere basata su domande e query più complesse.

Concentrati inizialmente sugli argomenti e poi sulle keywords

Non pensare solo alle parole chiave ma concentrati anche a considerare il contesto intorno. E’ necessario considerare quello che gli utenti stanno cercando più che cercare di identificare la query di ricerca.

Prendi in considerazione ad esempio questi fattori che possono incidere nell’impostazione delle tue tecniche SEO:

Personas. Conosci il tuo pubblico e crea il tuo identikit: immagina di costruire figure di acquirenti che descrivono i tratti dei tuoi clienti ideali. In questo modo potrai concentrarti sugli argomenti che contano per i tuoi lettori, riducendo la possibilità di creare contenuti che in realtà non ottengono risultati.

Cluster di contenuto. Questo sistema funziona suddividendo gli argomenti del piano editoriale in una pagina pilastro che sarà l’argomento pilastro composto da oltre 2000 parole che offre una visione ampia su un argomento. Cluster sono invece le pagine più piccole collegate alla pagina cluster, che spingono delle sezioni più in dettaglio.

Keywords. Ci sono diversi strumenti che ti possono aiutare a trovare argomenti e dati sui volumi di keyword. Il nostro suggerimento è di utilizzare SeoZoom, ottimo strumento che ti consente di identificare e analizzare le parole chiave utilizzate dai concorrenti.

Contenuto più rilevante equivale a classifica più alta
Quanto più il contenuto è rilevante, tanto più alta è la probabilità del suo posizionamento nella parte superiore delle SERP. Tuttavia ricorda che è un processo lungo e difficoltoso e il più delle volte, non tutti gli utenti sono propensi a leggere un contenuto così lungo. Ricorda inoltre che i contenuti esistenti hanno già autorità e un pubblico stabilito. Quindi, piuttosto che scrivere qualcosa completamente da zero, è molto più semplice trovare un post che sta già facendo bene su Google, aggiornarlo con informazioni aggiornate e contenuti extra, e fare affidamento su segnali esistenti per farlo classificare.

Ricordati dell’importanza di YouTube
Secondo delle analisi, i video di YouTube si classificano molto più frequentemente nella top 10 rispetto ai video che sono ospitati autonomamente o ospitati su altre piattaforme video. Proprio come gli spider di Google, l’algoritmo di YouTube funziona captando le informazioni sul tuo video. Il nome file, il titolo, la descrizione del contenuto caricato: tutti questi elementi influenzano le classifiche nella ricerca di YouTube. Per la questione del titolo devi rendere il titolo SEO friendly con più di 5 parole e includere una parola chiave in target. Inoltre punta su video più lunghi: così come per i contenuti, i video più lunghi tendono a fare meglio nella ricerca di YouTube.

Costruisci una struttura di Backlinks
Secondo Google , i collegamenti sono ancora il fattore numero uno quando si tratta di determinare il grado di ricerca. I collegamenti che si ottengono attraverso contenuti di alta qualità , sensibilizzazione e marketing di influencer, sono sicuri ed estremamente efficaci. Diversifica il tuo profilo di backlink in modo da avere link di alta qualità e di qualità media. Per ogni link incredibile che costruisci, creane altri cinque di qualità media.

Ottimizzazione tecnica
Suggerimenti SEO e contenuti a parte, è assolutamente essenziale avere un sito web solido. Come?

Https: è la versione più comunemente usata e più sicura del vecchio protocollo web HTTP. HTTPS è una best practice che aiuterà il tuo sito Web a potenziare la sua presenza SEO, a rimanere al sicuro e a rendere più difficile l’intrusione di parti dannose e trarre vantaggio dal tuo sito web.

AMP ( Accelerated Mobile Pages) per dispositivi Mobile: consiste nel raccoglie informazioni dalle pagine del sito Web e le visualizza in un formato di facile visualizzazione per dispositivi mobili.

Tag HTML che possono aiutare a enfatizzare le informazioni chiave sul tuo sito web. Questi infatti, indicano agli spider di Google di cosa tratta la pagina senza dover digerire ogni parola sulla pagina. Il testo racchiuso in un tag (h1, h2, h3), è il titolo principale della pagina e dovrebbe fornire una breve spiegazione dell’intero contenuto condiviso su quella pagina.

Saper misurare le prestazioni SEO


Reporting e analisi sono due elementi fondamentali della SEO – entrambi sono indispensabili per migliorare le strategie di marketing. Un buon pool di strumenti da utilizzare per questo tipo di analisi sono Google Search Console, unito ad Analytics e Data Studio attraverso i quali è possibile aggregare traffico e dati di conversione in un’unica interfaccia per avere una panoramica d’insieme. È uno strumento eccellente che ogni  agenzia SEO dovrebbe utilizzare per la condivisione di report con i propri clienti.

Conclusioni

É importante essere consapevoli che le SERP cambiano sempre più rapidamente, così come le tecniche che possono essere utilizzate per rendere i propri contenuti di qualità visibili a Google. La qualità, rilevanza e la solidità dei contenuti rimangono sempre gli elementi distintivi sia  per il tuo pubblico che per i motori di ricerca.

Tutto il resto puoi chiederlo a noi.

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