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Computer Generated Imagery, esempi pratici di futuro.
26/11/2019 Computer Generated Imagery, esempi pratici di futuro.

Computer Generated Imagery, esempi pratici di futuro.

Computer Generated Imagery, esempi pratici di futuro.

La CGI ovvero la computer generated imagery (termine che letteralmente indica “immagini generate al computer”) è un’applicazione nel campo della computer grafica 3D che da anni viene sviluppata per diversi settori tra cui quelle legate al mondo dell’automotive.

Queste applicazioni in computer generated imagery, basate sull’elaborazione di un insieme di modelli tridimensionali tramite algoritmi, servono a produrre una verosimiglianza fotografica di soggetti e sono ottenibili attraverso il modeling 3D. Le aziende, in particolare quelle del settore automotive, utilizzano questi modelli 3D in diverse fasi di lavorazione, dalla progettazione per la definizione della forma, alla definizione del materiale che compone le singole parti, proseguendo fino alla rappresentazione fotografica dei nuovi prodotti che vengono utilizzati per campagne di comunicazione e pubblicità.

Per questo è sempre più importante poter raggiungere mezzi di configurazione flessibili, che possano permettere sia a ingegneri che a designer (ma anche agli utenti finali), di visualizzare un modello virtuale prima che fisico.

Il modello 3D è quindi la base per costruire l’immagine visiva finale, è l’impalcatura per la realizzazione del prodotto finito. Si parte sempre dalla costruzione di un modello grezzo, che viene definito attraverso le diverse specifiche e componenti per essere poi declinato in quella che si definisce fotografia CGI.

Un aspetto di rilievo della fotografia CGI, ovvero tutto ciò che compone i dettagli di ogni realizzazione, è la particolare attenzione alla costruzione di ogni componente dell’immagine:

struttura, stile, purezza di ogni elemento.

Prima di addentrarsi in ciò che rappresenta la composizione della fotografia CGI (intesa come composizione dell’immagine), vengono definiti materiali e reazione delle superfici a luci e ambiente in cui sono posizionate, dopodiché si procede in questo senso, applicando luci, ombre, trame, sperimentazione di materiali, texture, rifiniture e dettagli.
Si lavora sull’inquadratura e sul mondo da creare attorno al soggetto, costruendo dettagli, panorami, impostando lo scenario e andando a caratterizzarne le diverse componenti.

Per scoprire in profondità di cosa stiamo parlando analizziamo alcune case histories di progetti sviluppati da WEDOO, International Digital Company, per la quale è stato fondamentale costituire, a partire dalle matematiche di ogni progetto, il know-how dedicato allo sviluppo di contenuti CGI, che con gli anni ha assunto diverse declinazioni attraverso le esperienze acquisite e le diverse produzioni affrontate.

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