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Sai che potrebbe essere l’ora di farsi vedere su Twitch?
17/06/2021 Sai che potrebbe essere l’ora di farsi vedere su Twitch?

Sai che potrebbe essere l’ora di farsi vedere su Twitch?

Sai che potrebbe essere l’ora di farsi vedere su Twitch?

Partiamo dalle basi, quindi per prima cosa vi raccontiamo cos’è Twitch.

Twitch è una piattaforma di streaming live sviluppata per un pubblico principalmente di gamer. Nasce nel 2011 e si basa sulla condivisione di video live di carattere ludico. Con il passare del tempo però si è trasformata, anche grazie all’acquisizione da parte di Amazon nel 2014, spostandosi da una verticalità basata sui videogame all’essere contenitore di eventi, musica, performance artistiche, senza però mai allontanarsi troppo dalla sua natura.
Parliamo comunque di una piattaforma che conta ormai più di 7 milioni di streamer mensili e una media di 30 milioni di viewer ogni giorno che seguono dirette dal  tempo medio di visione che si assesta intorno alle due ore/giorno.
Twitch quindi è molto più dell’evoluzione di quella che per noi è stata la “televisione” o il classico youtube, perché:

  • è sempre e solo live;
  • c’è un’interazione diretta tra chi crea i contenuti e la community, soprattutto grazie alla chat presente in ogni canale;
  • è una tra le piattaforme più giovani del mercato che conta il 99% degli utenti con un’età compresa tra i 16 e i 34 anni;
  • è ancora leggermente sbilanciata a favore di un pubblico maschile ma con una crescita importante e costante di quello femminile.

Quindi come possiamo  sfruttare il potenziale di Twitch per i brand? Abbiamo individuato alcuni punti focali che potrebbero essere interessanti:

Product Placement
Così come avviene con l’inserimento di prodotti a fini commerciali nei programmi televisivi o su youtube, lo stesso si può replicare con gli spazi visualizzati all’interno delle inquadrature delle dirette dei content creator.

Branded Entertainment
Si tratta di creare contenuti di reale intrattenimento per l’utente, da veicolare attraverso un profilo brandizzato e pianificando, esattamente come avviene con un palinsesto, le trasmissioni in diretta che avverranno nel corso del tempo.

È la modalità di approccio che maggiormente punta ad ottenere risultati nel lungo periodo, attraverso la costruzione di una vera e propria Community di appassionati che segue il brand anche (se non soprattutto) per fruire dei contenuti del canale.

Influencer Marketing
Classica pratica veloce ma non economica per posizionare i propri brand attraverso qualcuno che ha già una certa influenza all’interno della piattaforma senza dover necessariamente partire da 0 con un Utente legato al brand con una reputation da costruire dal nulla. Ovviamente va scelto il giusto Influencer per target e tipologia di messaggio ma come vediamo su altri social, è una pratica che funziona.

Advertising puro
Twitch supporta e da la possibilità di lavorare anche su dei formati pubblicitari classici, integrati in piattaforma, rappresentati in particolare da formati display ad alto impatto e contenuti video. Muovendoci all’interno di una piattaforma parte del gruppo Amazon, i cluster più significativi sono davvero a portata di click, potendo raggiungere i viewer di diverse categorie di titoli, in base alla piattaforma di gioco, oppure mirando anche al pubblico di Twitch non interessato al gaming (es. appassionati di sport, cgi, etc).

Unico neo è che al momento non ha una piattaforma di gestione autonoma dell’advertising, quindi così come per Spotify è necessario passare per il servizio clienti e chiedere un preventivo ad hoc. Ma ci arriveremo.

Per questo e molto altro ci trovi sempre qui.

 

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