600 900
Microsoft ADS?
18/06/2021 Microsoft ADS?

Microsoft ADS?

Microsoft ADS?

Sì, parliamo di microsoft ads e di campagne per pubblici specifici.

Il mondo della pubblicità digitale ci offre sempre più opportunità per sviluppare strategie di comunicazione su molteplici piattaforme. La scelta della piattaforma che può rispondere effettivamente alle nostre esigenze rimane dipendente da molti fattori che non possiamo non tenere in considerazione: l’audience di riferimento, ovvero il pubblico che ci interessa intercettare, le possibili forme di campagna (pay per click, banner, sulla rete di ricerca, etc) e soprattutto la modalità di interazione che deve andare in direzione di ciò che desideriamo ottenere.

All’interno di questa molteplicità di scelta oltre ai diversi social network e Google, possiamo scegliere piattaforme più di nicchia che però conservano un gruppo di utenti fidelizzati che possono essere ideali da raggiungere all’interno di flussi specifici.

Tra le diverse possibilità abbiamo Microsoft Ads, che ci permette di impostare delle campagne specifiche all’interno del vasto panorama del sistema del colosso statunitense.

L’ambiente di progettazione delle campagne ricalca abbastanza fedelmente quello di Google ADS in termini di interfaccia e modalità di gestione, quindi è di utilizzo intuitivo e funzionale allo svolgimento di una pianificazione alla portata di  tutti.
Quello che ci interessa maggiormente è però il bacino di utenti al quale si rivolge, ovvero tutti coloro che preferiscono Microsoft a Google. La mission e il posizionamento di Microsoft Ads quindi non è tanto quello di competere con  Google Ads quanto piuttosto quello di posizionarsi negli spazi lasciati da chi normalmente non utilizza Big G, come mezzo di ricerca e gestione.

Per quanto possa sembrare inusuale non utilizzare Google, in realtà milioni di utenti nel mondo preferiscono l’ecosistema Microsoft che spazia davvero su moltissimi fronti: Bing, MSN, Yahoo, AOL e altri siti forniti da Bing sono un esempio di ambienti all’interno dei quali è possibile promuovere i propri contenuti grazie a Microsoft Ads.

Un altro aspetto da tenere in considerazione sono la pertinenza e la rilevanza dei risultati di ricerca dell’ecosistema Microsoft per ciò che riguarda il mondo dei nuovi dispositivi ad alta diffusione che stanno prepotentemente conquistando una fetta di mercato: dai motori di ricerca vocale dei dispositivi Amazon (Alexa in testa), nei risultati di ricerca web di Siri e Spotlight sui dispositivi Apple, e in quasi tutti i dispositivi di navigazione che non si basano su Google Maps.

In questo sistema è quindi importantissimo non basarsi sui semplici trend di mercato ma iniziare a considerare esattamente il nostro pubblico in maniera stratificata e complessa, studiandone sempre a fondo interessi comportamenti ed interessi per trovare il luogo giusto nel quale incontrarlo.

Vuoi scoprire altre piattaforme? Fatti un giro nei nostri digital topics.

Condividi
Next PostSpotify Advertising è pronto.