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ClubHouse per i brand può aver senso? Forse.
16/09/2021 ClubHouse per i brand può aver senso? Forse.

ClubHouse per i brand può aver senso? Forse.

ClubHouse per i brand può aver senso? Forse.

Clubhouse è un’app social basata esclusivamente sull’audio che è stata lanciata a marzo 2020 e da allora è cresciuta in maniera esponenziale per popolarità. Qui ci chiediamo, ClubHouse per i brand può aver senso? Secondo il CEO di Clubhouse, Paul Davidson, ci sono attualmente 10 milioni di utenti in Clubhouse, 8 in più rispetto ai “soli” 2 milioni di utenti nel gennaio 2021, quindi sicuramente può essere un buon aspetto da considerare.

First of all, cos’è ClubHouse.

Clubhouse è una piattaforma social che si basa sulla condivisione audio, con conversazioni e collaborazioni da parte di tutti i membri che offrono le loro intuizioni, opinioni e consigli su argomenti di interesse personale o professionale all’interno di chat audio gruppali, conosciute come “stanze”.

Perchè fare un altro social?
Molte piattaforme più vecchie sono gigantesche, sature di pubblicità e per quanto riguarda le strategie di marketing ci sono oramai oltre un centinaio di best practice da tenere a mente. Clubhouse invece è ancora giovane, spesso sorprendente e aperta alla sperimentazione.

Il pubblico relativamente piccolo di Clubhouse e il fatto che non esistano ancora prassi consolidate lo rendono un buon luogo dove testare nuove strategie di coinvolgimento. Le stanze sono gruppi di persone che si sono autoselezionate per interesse e che sono aperte all’ascolto. Inoltre, i tanti rumors intorno alla piattaforma possono tradursi in una maggiore attenzione per i brand che si presentano prima che il regolamento diventi più stringente.

Non è ancora pronto.
Sia in termini di volume che di misurazione, Clubhouse non batterà alcun record (per ora).

Nessuno sa ancora esattamente come sarà il successo dei brand su Clubhouse, figuriamoci quale sarà il ROI.

Oggi è pensato solo per le persone ma si aprono possibilità.
Poiché l’app è per le conversazioni, il concetto di creazione di un profilo del brand su Clubhouse non funziona allo stesso modo delle altre piattaforme. Ad esempio, chi parlerà per il brand? Un dirigente, un portavoce, un dipendente?

I brand su Clubhouse potrebbero adottare finalmente una strategia di mimesi, mettendosi da parte e consentire alle persone reali, che si tratti di dipendenti, CEO o influencer esterni, di comunicare e ascoltare per loro conto.

La maggior parte dei brand probabilmente troverà non così facile adattare le risorse preesistenti per questa nuova piattaforma. Invece, entrare a far parte di Clubhouse servirà più a trovare una voce nuova.

Ah, Clubhouse è senza pubblicità.
Clubhouse ha dichiarato che le pubblicità non faranno mai parte del suo modello di business. Per la maggior parte degli utenti, questo è un enorme vantaggio. Ecco perché Clubhouse si rifà ai primi giorni di Instagram o Twitter, quando quelle piattaforme erano uno spazio per conversazioni e connessioni autentiche. Aspetteremo comunque il lento declino dei buoni propositi anche questa volta.

Questo significa che l’integrazione dei brand all’interno di Clubhouse richiederà un po’ di immaginazione. Senza pubblicità o link cliccabili, non è un posto dove scalare le conversioni e cercare di convertire direttamente. Può essere una sfida interessante.

C’è ancora spazio per nuovi influencer
Gli influencer si stanno spostando su Clubhouse, ma anche Clubhouse sta creando una propria nuova generazione di influencer. L’app ha annunciato un programma di accelerazione che paga gli influencer per costruire il proprio pubblico e imparare a ospitare conversazioni. Nel frattempo, finora, l’unica monetizzazione di Clubhouse deriva da un pulsante che consente agli utenti di inviare denaro ai creatori di contenuti, lasciando una fee, ovviamente, alla piattaforma.

Su Clubhouse, gli influencer sono più simili a relatori,, piuttosto che a designer, operatori video o pubblicitari. I leader del pensiero stanno arrivando da podcast, Twitter e Substack, perché nell’audio dal vivo, dove le idee e la sostanza contano più dell’outfit, della bellezza o delle abilità canore.

Per ora non ci resta che sperimentare e fare dei tentativi, sempre meglio che aspettare alla finestra che sia troppo tardi.
Prova ClubHouse con noi.

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